L’attuale situazione causata dal Covid ha determinato un elevato stato d’incertezza e solitudine.
Stress da pandemia
La pandemia determina stress psicofisico, dal momento che a tutti noi è richiesto simultaneamente di:
- Sostenere la sensazione di un pericolo non visibile e quindi la gestione di uno stato di preoccupazione
- Modificare le nostre abitudini a livello sia lavorativo, che sociale, che economico
- Adattarsi alle nuove richieste famigliari, fra cui anche la convivenza prolungata
Nel rispettare le misure di quarantena, è possibile percepire una privazione della nostra libertà individuale, determinando anche un isolamento dei nostri affetti e generando ancora di più timore per la nostra salute e per il nostro futuro.
Covid ed emozioniÂ
E’ frequente che si attivino emozioni di rabbia o di paura di diventare infetti o di infettare gli altri, con conseguenti comportamenti di evitamento (Hawryluck L., et al. 2004) (Marjanovic Z., et al. 2007) o paura per non aver risorse economiche o assistenziali sufficienti (Blendon R.J., et al. 2004) (Jeong H., Yim H.W., Song Y.ÂJ., et al. 2017). Si possono infine sviluppare sentimenti negativi di noia, demoralizzazione, o anche di frustrazione e rabbia.
Tutto ciò può determinare l’attivazione di meccanismi di difesa, come la banalizzazione o anche la negazione, le quali allontano la fonte dello stress; ugualmente è possibile reagire attuando modalità ipocondriache di rapporto con il mondo e con gli altri, rivolgendo eccessiva attenzione ad ogni minimo segno che proviene dal proprio corpo.Â
Bisogno di sostegno
L’intervento dello psicologo non è tanto rivolto ad eliminare queste emozioni, che hanno un loro motivo di esistere, ma può puntare ad una loro maggiore regolazione, ritrovando un maggiore senso di controllo e un maggiore equilibrio interno. Non si possono eliminare le emozioni, ma trovare il modo per conviverci al meglio.
Gli incontri possono avvenire online attraverso:
1- Skype: Pietro Mignano
2- Whatsapp: 3479809233
Il primo colloquio è gratuito.