La depressione può essere intesa come una reazione normale agli eventi di vita “avversi”, ma diventa disturbo in relazione alla sua durata nel tempo a alla sua intensità.
I volti della depressione
Il termine depressione ha un significato molto ampio, che può includere diversi risvolti quali :
- sensazioni di tristezza e scoraggiamento, mancanza di speranza
- sensazioni di essere “spenti”, svuotati da sentimenti e interessi per ciò che prima ci motivava (hobby, desiderio di frequentare amici)
- particolare enfasi a ciò che si percepisce come dolori e malesseri.
- eccessiva rabbia, con relativi scoppi d’ira
- Sensazione di non aver alternative di vita .
Sintomi
I più evidenti ci sono:
- abbassamento piacere e desiderio sessuale,
- variazioni delle abitudini del sonno: insonnia o un “sonno senza riposo”, con conseguenti stanchezza, senso di debolezza e affaticabilità
- senso di colpa, che si accompagna a continui autosvalutazione e auto-rimproveri.
- Cambiamento delle abitudini alimentari:
- Mancanza di appetito,
- aumento dell’appetito, che determina la ricerca di particolari alimenti
- autosvalutazione può aver effetto anche nel non prendersi cura di sè, del proprio modo di vestire o di presentarsi agli altri o della propria igiene personale, con frequente esclusione dalla vita sociale
- difficoltà di concentrazione o difficoltà decisionale.
Spesso si riscontrano difficoltà nel rendersi conto che si può chiedere aiuto e che è possibile essere curati.. Il primo passo quindi è percepire il proprio malessere, che spesso viene trascurato o sminuito.