LA RELAZIONE FRA PSICHE E SOMA
La connessione tra mente e corpo è un tema di interesse e dibattito da molti secoli. Oggi, il termine “disturbi psicosomatici” descrive una varietà di sintomi fisici che non sono riconducibili a condizioni mediche definite, ma che trovano origine o un forte contributo nella sfera psicologica ed emotiva. Comprendere i disturbi psicosomatici e il loro significato può aiutarci a scoprire aspetti importanti delle nostre emozioni e del modo in cui reagiamo alle esperienze di vita.
COSA SONO I DISTURBI PSICOSOMATICI?
I disturbi psicosomatici si manifestano come sintomi fisici — come dolori, disturbi gastroenterici, emicranie, dermatiti e problemi respiratori — che, sebbene percepiti a livello corporeo, hanno spesso una radice psicologica. Non si tratta di immaginazione o “finger”, ma di un modo in cui la mente e le emozioni trovano espressione attraverso il corpo. In molti casi, questi sintomi insorgono in situazioni di forte stress, ansia o tensione emotiva e rappresentano un tentativo inconsapevole del corpo di comunicare il disagio.
IL SIGNIFICATO DEI DISTURBI PSICOMATICI
I sintomi psicosomatici sono, in molti modi, un “linguaggio del corpo”. Quando si presentano, possono essere una richiesta di attenzione a bisogni emotivi non soddisfatti o a conflitti irrisolti. Per esempio, un mal di stomaco persistente può segnalare una preoccupazione cronica o un’inquietudine che non trova espressione a livello consapevole. Le somatizzazioni non sono quindi solo una “punizione” per il corpo, ma una strada attraverso cui parti di noi di cui non siamo pienamente consapevoli si esprimono e chiedono di essere viste e ascoltate.
IL CORPO COME ESPRESSIONE DI SE’
Nella psicoterapia cognitivo-costruttivista, il corpo è considerato non solo come contenitore delle emozioni, ma come espressione di sé e come “ponte” tra sé e gli altri. Le tensioni psicosomatiche possono rivelare sentimenti di inadeguatezza, insicurezze, conflitti nei rapporti con gli altri o difficoltà nell’accettare aspetti di sé stessi. Il corpo può divenire così uno strumento di giudizio personale e altruista, e le sue manifestazioni somatiche parlano di come ci si percepisce e di come ci si rapporta al mondo.
FATTORI SCATENANTI DEI DISTURBI PSICOSOMATICI
Le situazioni di stress, sia a livello lavorativo sia personale, possono intensificare la comparsa di sintomi psicosomatici. Ad esempio, le difficoltà relazionali al lavoro o in famiglia, la pressione per raggiungere risultati, o l’ansia legata a momenti di cambiamento possono portare a tensione che il corpo esprime con dolori, irritabilità fisica, stanchezza cronica o altri sintomi. Alcune persone possono essere più vulnerabili di altre ai disturbi psicosomatici a causa della loro personalità o di uno stile di vita che prevede scarsa gestione dell’emotività.
LA RELAZIONE TRA PSICHE, EMOZIONI E CORPO
I disturbi psicosomatici possono nascere da emozioni non riconosciute o gestite in modo adeguato. In particolare, il corpo risponde alla tensione emotiva con segnali di allerta, che, se ignorati o non compresi, si trasformano in sintomi fisici ricorrenti. La mancata gestione delle emozioni, come la rabbia repressa o la tristezza inespressa, può portare il corpo a “farsi carico” di quel peso emotivo, dando vita a disturbo che diventano, così, il sintomo di una mancata armonia tra il mondo interiore e quello esterno.
LA PSICOTERAPIA COME STRUMENTO DI COMPRENSIONE E GUARIGIONE
Lungo il percorso di psicoterapia cerco di offrire un sostegno per affrontare i disturbi psicosomatici. Accompagno il paziente ad esplorare il significato dei sintomi fisici e comprendere quali emozioni o conflitti interiori vi siano dietro. Il fine ultimo è accompagnare il paziente a sviluppare le proprie strategie personali per riconoscere ed esprimere in modo più sano e consapevole le proprie emozioni, riducendo così il carico di stress sul corpo. Le emozioni che non vengono esternate, vengono interiorizzate in quale parte del nosro corpo. Comprendere le proprie reazioni emotive può aiutare a ristabilire un equilibrio, riducendo o eliminando i sintomi psicosomatici.
DIFESE PSICOLOGICHE E DISTURBI PSICOSOMATICI
Le difese psicologiche, che tutti sviluppiamo per proteggerci dalle emozioni dolorose, possono anche contribuire ai disturbi psicosomatici. Meccanismi come la repressione delle emozioni, la negazione o il distanziamento emotivo possono spingere l’individuo a “spostare” il disagio sul piano fisico. Ad esempio, una persona che tende a reprimere la rabbia potrebbe manifestare una tensione muscolare cronica o frequenti mal di testa. La psicoterapia può aiutare a diventare consapevoli di queste difese e a trasformarle in strategie più efficaci e salutari per il benessere psicofisico.
UN APPROCCIO INTEGRATO PER IL BENESSERE DELLA MENTE E DEL CORPO
Affrontare i disturbi psicosomatici richiede una visione integrata, che consideri sia gli aspetti psicologici che quelli fisici. La salute mentale non è separata dalla salute fisica, ma è profondamente interconnessa. Prendersi cura della propria mente significa anche prendersi cura del proprio corpo e viceversa. Mantenere uno stile di vita equilibrato, imparare a gestire lo stress, coltivare relazioni sane e dedicare del tempo alla riflessione interiore possono contribuire a ridurre il rischio di somatizzazioni e migliorare la qualità della vita.
COCNCLUSIONE
I disturbi psicosomatici ci ricordano quanto sia complessa e profonda la connessione tra psiche e soma. Essi sono un messaggio del corpo che ci “bussa” invitandoci a esplorare le nostre emozioni, a comprendere noi stessi e a trovare un modo equilibrato di vivere. Il corpo non è quindi da interpretare come nemico che ci fa stare male, bensì come alleato, che ci vuole comunicare qualcosa. Lungo il percorso di psicoterapia accompagno il paziente lungo un percorso di consapevolezza personale, cercando il significato dei sintomi fisici, valutando quando si presentano e correlandoli a disagi emotivi. In sintomo diviene una porta d’accesso alla crescita e alla realizzazione di un benessere autentico.