Specializzato in psicoterapia cognitiva

CASO CLINICO: PSICOTERAPIA E EMDR

* Il mio nome di fantasia “Gregor” è ispirato al racconto “La Metamorfosi” di Franz Kafka.

Su di me

Mi chiamo Gregor* (nome di fantasia), 64 anni cresciuto da una mamma rigida e poco affettuosa.

Ho pochi ricordi di tenerezza e sostegno da parte di mio padre. Mi sento “formato” dalla sua bassa stima verso me facendomi sentire immondizia. Le frasi di routine erano, “io sono migliore di te” o “alla tua età ero più intelligente/bravo”, oppure “guarda gli altri, invece tu non sei capace a nulla”, o, peggio: “sei una donnicciola”.

La mia era una continua competizione con lui ed io ero sempre il perdente ….mi sentivo la vergogna dell’umanità

Le mie “caratteristiche comportamentali” prima della terapia

Ho sempre avuto difficoltà nella gestione della rabbia. Fino ai 18 anni ho vissuto solo, isolato e senza amici. Non ho mai giocato a calcio, non ho fatto giochi di squadra, poiché mi sentivo “diverso”, inadeguato, inferiore rispetto agli altri.

Successivamente ho sempre cercato situazioni in cui ero sicuro di non essere mai secondo, evitando quindi le sfide e le opportunità della vita. Ho sempre messo mia moglie in secondo piano criticandola su ogni cosa e arrabbiandomi se non si comportava come esigevo io.

Il vuoto affettivo lasciato da mio padre mi ha inoltre portato alla continua ricerca inconscia di un suo sostituto, in particolare tra le amicizie.

A 40 anni per vari motivi mi sono ritrovato con parecchio tempo libero a disposizione. E’ stato in quel periodo che ho iniziato ad avere problemi con la cyber-porn-addiction. Scoprirò solo in psicoterapia che questa serviva a colmare il mio “vuoto affettivo” e la bassa autostima.

Nel giro di un paio di anni sono arrivato a trascorrere fino a 14 e più ore al giorno davanti al pc. Andavo  alla ricerca della “scena porno perfetta”, cosa che non potrà mai succedere, appunto perché legata alla bassa autostima. Una problematica collegata a questa patologia è stata il calo della libido con conseguenti problemi di erezione. La mia autostima si abbassava così ulteriormente, con il risultato di stare ancora di più al pc. A 59 anni quei problemi sono diventati disfunzione erettile a tutti gli effetti.

La mia dipendenza è durata ben 20 anni: solo in quel momento ho incontrato il Dr. Mignano e ho iniziato la mia lenta risalita.

La psicoterapia e la mia crescita personale

Dopo aver spiegato i miei disagi, in terapia ha potuto ripercorrere senza un ordine cronologico la mia vita, con i tempi e le modalità che desideravo. Ho potuto così di far affiorare tutte le emozioni.

Con poche e semplici indicazioni e con tanta pazienza e sostegno, sono stato guidato a toccare il mio dolore e la mia rabbia che covavo dall’infanzia. Ho potuto ritrovare così pian piano la mia forza interiore; dopo solo due mesi ho iniziato a non avere bisogno di passare ore davanti al pc a guardare porno, con la conseguenza di guarire dalla disfunzione erettile.

Naturalmente questo viaggio non è stato privo di incidenti: ci sono stati periodi in cui stavo benissimo, altri in cui ero amareggiato o mi pareva di girare a vuoto. Ci sono state ricadute ma ogni volta il Dr. Mignano era lì, spiegandomi che erano processi del tutto normali. Mi sentivo rassicurato e rinforzato per i risultati già ottenuti che non riguardavano solo la mia dipendenza, ma anche altri disagi dovuti ad un’infanzia vissuta in una famiglia disfunzionale.

E.M.D.R.

La prima seduta è stata quella del “luogo sicuro” utile come “rifugio” nei momenti difficili: ho rivissuto una bella esperienza avuta quando avevo circa 5 anni. E’ stato come se la rivivessi al presente, ne sentivo anche il profumo, il calore…. (parlo di un tempo lontano 57 anni), un’esperienza da custodire gelosamente. Le sedute E.M.D.R. sui traumi del passato invece sono state efficaci nel desensibilizzare il senso inadeguatezza e di bassa autostima. Durante una di queste sedute ho rivissuto tutta la rabbia e il dolore che provavo da bimbo quando mio padre mi prendeva pesantemente in giro. E’ stata un’esperienza forte, ma nell’immediato la mia autostima si è elevata esponenzialmente.

Nei due giorni successivi ad un paio di sedute E.M.D.R. ho avuto forti attacchi di ansia, (sintomi che sono assolutamente transitori) e il Dr. Mignano si è sempre reso disponibile dandomi sostegno necessario per superarli.

Rapporto terapeutico

Senza che si sia mai creato un rapporto amicale il bambino in me si era affezionato al dr. Mignano: era il mio modello, lo status da raggiungere e nello stesso tempo la persona dalla quale avrei voluto ricevere tutte le attenzioni, ma irraggiungibile, faceva male. È stata una cosa difficile da comunicare in terapia: poiché era subentrata la vergogna. Lui però, per l’ennesima volta e con molta professionalità mi ha fatto comprendere che era una tipica situazione “da manuale” del rapporto paziente-terapeuta. Nonostante abbia vissuto questo  disagio come una maledizione, sono certo che questo sia stato un segno di “buona terapia” : si era creato il giusto feeling  che mi aveva permesso di aprirmi e di guardarmi e l’ E.M.D.R. sul presente e sul futuro sono stati gli strumenti per superare quest’ultimo disagio.

Effetti dell’E.M.D.R.

Tutte le sedute di E.M.D.R. le ho vissute con emozioni molto forti e, al contrario di alcune informazioni che si trovano in internet: non sono una passeggiata, le ho trovate impegnative, ma con l’ottimo supporto che ho ricevuto sono state un valido aiuto per “fissare” i traguardi già ottenuti con la psicoterapia cognitiva. È stupefacente come ciò che provavo all’inizio delle sedute E.M.D.R. era completamente stravolto alla fine. Ricordo ad esempio che per il medesimo ricordo la sensazione di paura diventava “mi sento protetto, sono padrone di me stesso” oppure “sono sbagliato/emarginato” si tramutava in “vado bene” o il sentirsi “solo” è diventato “io sono l’ancora”. La sicurezza che ho acquisito è incredibile, non avrei mai immaginato un tale risultato.

Il post-terapia

Oggi mi piace raccontare questa citazione: davanti ad un’auto possiamo scegliere se sdraiarci sulla strada e farci investire oppure salirci sopra e guidarla dove ci pare e piace. Io guido e alla domanda come stai rispondo: “sto vivendo la gioia che ho sempre meritato”.

Rapporto con la moglie e con gli altri

Il rapporto con mia moglie sta vivendo una dimensione tutta nuova. Non ho più bisogno di sminuirla per stare bene, ma anzi vedo e valorizzo i suoi punti forti e sono in grado di comprenderla meglio e starle più vicino nei momenti difficili: lei è più felice e di conseguenza lo sono anch’io. Accettandomi riesco a stare in mezzo alle altre persone senza dovermi per forza mettere in avamposto e non sentendomi a disagio se qualche volta arrivo secondo o terzo: la vita non è solo fatta di vincite o di perdite, la vita è partecipare.

Conclusione

Il Dr. Mignano non ha avuto la capacità sovraumana di eliminare gli “scossoni” che la vita mi metteva davanti. Con infinita pazienza tuttavia mi ha insegnato a conoscere e gestire le mie emozioni. Sono in grado di affrontarle e superarle nel migliore dei modi. Se oggi scrivo qui è perché è riuscito nel suo intento.

Per la mia esperienza la psicoterapia cognitiva mi ha permesso di conoscermi fino in fondo. L’integrazione con l’E.M.D.R. e la meditazione (pratica suggerita dal Dr. Mignano) è stata la ricetta vincente: sono 8 mesi che non frequento lo studio.

Non ho avuto più nessuna ricaduta, la cyber porn addiction è un lontano ricordo e soprattutto la pace interiore che oggi ho non ha prezzo,

 

Dedicato a tutti coloro che credono di non farcela: ognuno di noi ha le risorse necessarie per superare ogni trauma e avversità, è la natura umana, dobbiamo solo trovarle e imparare ad usarle. Lo psicoterapeuta è la guida che ci aiuta in questo compito.

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    Pietro Mignano psicologo psicoterapeuta Legnano