Il ruolo dello psicologo nelle cure palliative consiste nel fornire supporto al paziente ed ai famigliari con colloqui di sostegno.
IL PAZIENTE delle CURE PALLIATIVE
Il malato attraversa un momento drammatico con sentimenti difficili da gestire. E’ importante il massimo rispetto della sua autonomia dando ascolto ai suoi bisogni psicologici e sociali. L’obbiettivo consiste nel valorizzare le sue risorse per consentirgli di vivere il più serenamente possibile fino alla morte.
Si valuta quale sia la consapevolezza delle sue reali condizioni. Si indaga quindi quanto e cosa voglia effettivamente sapere, per accompagnarlo a prendere contatto con la gravità del suo quadro clinico rispettando i suoi tempi.
SOSTEGNO ai PARENTI
Contemporaneamente si cerca un confronto con i suoi famigliari al fine di gestire il loro stress e di convogliare in modo utile le loro risorse emotive e psicologiche, quali senso di colpa, paura, negazione.
Spesso il parente è preda di una confusione in cui alcune emozioni si confondono con altre, quelle positive con quelle negative, quelle relative alla malattia con altre relative a diversi contesti di vita; spesso è proprio questo marasma che determina un maggiore dolore nelle persone e di conseguenza in tutto il loro contesto relazionale.