La fine delle ferie tanto attese per tutto l’anno può diventare un momento di stress emotivo caratterizzato dalla sindrome del rientro dalle vacanze, con relative emozioni di tristezza, malinconia, paura o depressione.
Restare lontani dalla routine e dedicarsi ad attività piacevoli è sicuramente un bisogno di tutti dopo un lungo periodo di lavoro o studio.
Molte persone tuttavia durante gli ultimi giorni di vacanza tendono a proiettare il pensiero al lavoro, immaginandosi già davanti al pc, o dietro la scrivania a trattare con il cliente e con il suono del telefono alle spalle, oppure agli imminenti esami universitari. Si tratta di pensieri poco piacevoli, spesso disturbanti che incupiscono l’umore.
Si tratta della cosiddetta “ansia da rientro” o “Post-vacation Blues”, ovvero gli individui si tuffano nella frenesia della consueta giornata lavorativa con un’intensa preoccupazione che, in alcuni casi, sfocia in ansia o persino depressione. Per alcune persone, questo malessere assume le sembianze di una vera e propria sindrome.
SINDROME DEL RIENTRO
Un certo grado di tristezza e malinconia alla fine delle vacanze è del tutto normale. Tuttavia quando queste sensazioni diventano eccessive, perdurano nel tempo e si manifestano con sintomi fisici e psicologi di una certa importanza, si parla di sindrome del rientro dalle vacanze (post-vacation blues). Questa reazione rappresenta una risposta sia fisica che emotiva al passaggio da un periodo di relax a una routine quotidiana più impegnativa. Non è raro sentirsi sopraffatti all’idea di affrontare nuovamente i doveri quotidiani, pensando ai lunghi mesi che ci aspettano.
Si tratta di una sensazione sempre più diffusa e tra i segnali più comuni troviamo:
- Nervosismo e irritabilità
- Tensione muscolare e disturbi del sonno
- Difficoltà di concentrazione
- Mal di testa o mal di stomaco
- Sbalzi d’umore, sensazione di soffocamento, rigidità
- Dolori muscolari, tachicardia
- Senso di malessere generale, stanchezza eccessiva
- Alterazione dell’appetito, preoccupazione eccessiva
I sintomi della sindrome da rientro possono essere vari e includono:
- Stordimento e difficoltà di concentrazione
- Malinconia e tristezza
- Apatia e mancanza di motivazione
- Ansia e attacchi di panico
- Disturbi del sonno, come insonnia
- Irritabilità e sbalzi d’umore
- Mal di testa e disturbi digestivi
DEPRESSIONE POST-VACANZA
La vacanza rappresenta per molti un momento di distacco dalle pressioni quotidiane. È un’opportunità per rilassarsi e ricaricare le energie, lontano dalle responsabilità e dai doveri della vita di tutti i giorni. Tuttavia, il ritorno alla routine può mettere in evidenza le difficoltà e le insoddisfazioni che si erano temporaneamente messe da parte. Il senso di disagio che si prova al rientro può essere esacerbato dalla quantità di lavoro arretrato e dalle scadenze imminenti, soprattutto se il periodo di ferie è stato lungo.
QUANTO DURA LO STRESS DA RIENTRO
Lo stress da rientro dalle vacanze è generalmente temporaneo, ma la durata varia da persona a persona. Alcuni riescono a superarlo in pochi giorni, mentre altri possono trovarsi bloccati in uno stato di malessere per settimane. Fattori come la resilienza personale, la qualità del periodo di decompressione tra vacanza e ritorno alla routine, e la gestione delle emozioni durante le vacanze stesse, influenzano la durata e l’intensità di questi sintomi.
ANSIA DA RIENTRO: COME GESTIRLA
Questa forma di ansia, per la maggior parte delle persone, è transitoria e tende a risolversi da sola in poche ore o giorni. Tuttavia, in alcuni casi, può persistere per settimane, influenzando negativamente la qualità della vita e limitando le attività quotidiane. È in queste situazioni che si la consulenza di uno psicologo può fare la differenza.
La psicoterapia offre uno spazio sicuro per esplorare le cause profonde dell’ansia, per imparare a gestirla e a sviluppare strategie efficaci per affrontare il ritorno alla routine. Un percorso psicoterapeutico può aiutare a trasformare il rientro dalle vacanze in un’opportunità per conoscersi meglio e crescere personalmente.
DOMANDE PER COMINCIARE IL PERCORSO DI CONSAPEVOLEZZA
- Perché è così difficile tornare dalle vacanze?
- Quando si rientra, da dove e da cosa si rientra?
- Si torna, ma a cosa si torna realmente?
Il mio approccio terapeutico consiste nell’esplorare le emozioni e ad acquisire maggiore consapevolezza delle proprie dinamiche interne. L’obiettivo della terapia è quello di invitare il paziente a vedere il rientro dalle vacanze non come un momento di stress. Il rientro diventa quindi un’occasione per riflettere su cosa realmente ci rende felici.
CONCLUSIONE
Quando la sindrome del rientro dalle vacanze si protrae e diventa insopportabile, potrebbe essere il segnale di problematiche più profonde. In questi casi, la consulenza psicologica può essere di grande aiuto. Attraverso la psicoterapia, è possibile esplorare le cause del disagio e imparare strategie efficaci per gestirlo. Un percorso di crescita personale può trasformare il rientro dalle vacanze in un’opportunità per conoscersi meglio e migliorare la propria qualità della vita.