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ANSIA SOCIALE E SOCIAL MEDIA

ANSIA SOCIALE E SOCIAL MEDIA

CHE COS’E’ L’ANSIA SOCIALE?

L’ansia sociale è una forma di disagio psicologico che si manifesta con una forte paura di essere giudicati negativamente o criticati nelle situazioni sociali. Chi soffre di ansia sociale teme di fare una brutta figura o di essere al centro dell’attenzione. Questa paura porta spesso a evitare le interazioni sociali, limitando la vita quotidiana e le relazioni personali. L’ansia sociale attualmente è rinforzata particolarmente dai social media.

L’IMPATTO DEI SOCIAL MEDIA SULL’ANSIA SOCIALE

Nell’era digitale, i social media hanno amplificato l’ansia sociale. Sebbene offrano la possibilità di connettersi con altre persone, creano anche un ambiente di confronto costante. La necessità di presentare una versione “perfetta” di sé stessi può aumentare l’ansia. Il confronto con le vite apparentemente migliori degli altri alimenta l’insicurezza, rendendo più difficile mantenere un’immagine autentica.

Questo continuo confronto spinge molte persone a sentirsi inadeguate, intensificando la loro ansia sociale. I social media mettono in scena una sorta di “palcoscenico virtuale”, dove la performance personale è valutata attraverso il numero di “mi piace”, commenti e interazioni. Questa pressione a conformarsi agli standard di bellezza e successo porta molti a nascondere la propria vera identità per paura di essere giudicati.

PERCHE’ RESTIAMO ATTACCATI AI SOCIAL MEDIA?

Molti di noi rimangono legati ai social media per il bisogno di approvazione. Ogni interazione sui social, come i “mi piace” o i commenti, genera una sensazione di gratificazione, rinforzando il nostro desiderio di essere accettati. Questo crea una sorta di dipendenza, dove cerchiamo continuamente nuove conferme del nostro valore.

Inoltre, si genera un fenomeno sociale che prende il nome di FOMO (Fear of Missing Out) ovvero la paura di non fare parte ad una esperienza positiva a cui hanno partecipato gli amici o i conoscenti. Questa forma di paura spinge le persone a restare connesse per non perdere eventi importanti o discussioni. Questo bisogno costante di restare aggiornati e partecipare aumenta l’ansia, creando una spirale di insicurezza.

COME MANTENERE L’AUTENTICITA’ SUI SOCIAL MEDIA

Rimanere autentici sui social media è fondamentale per il benessere psicologico. Essere autentici significa presentare se stessi per ciò che si è veramente, senza la pressione di conformarsi a modelli imposti. Ciò richiede consapevolezza e la capacità di riconoscere i propri limiti, definendo ciò che è importante per noi.

E’ essenziale usare la tecnologia in modo consapevole. I social media possono influire negativamente sulle nostre emozioni se li utilizziamo senza riflettere. Imparare a gestire le emozioni in modo equilibrato, filtrando i contenuti e limitando il tempo passato sui social, aiuta a preservare la nostra autenticità e il nostro equilibrio interiore.

ANSIA SOCIALE E STORIA DI VITA

L’ansia sociale non nasce dal nulla. Spesso è il risultato di esperienze di vita passate. Le nostre relazioni familiari e le esperienze vissute influenzano il modo in cui percepiamo noi stessi e gli altri. Se, ad esempio, durante l’infanzia abbiamo sperimentato situazioni di critica costante o giudizio, è probabile che sviluppiamo una maggiore sensibilità verso il giudizio altrui.

La personalità che abbiamo sviluppato nel corso della vita può influenzare anche il modo in cui utilizziamo i social media. Le persone con una personalità più insicura tendono a soffrire maggiormente di ansia sociale in contesti come i social media, dove l’interazione e il giudizio sono amplificati.

CONCLUSIONE

L’ansia sociale nell’era dei social media è una sfida complessa. Il mio impegno è quello di indirizzare il paziente verso una gestione consapevole delle emozioni ed un uso equilibrato della tecnologia, in modo tale che il paziente riesca a mantenere la sua autenticità e a ridurre il confronto con gli altri. Non condanno l’utilizzo dei social media ma invito le persone ad imparare ad usarli  in modo sano, senza sentirsi obbligati a conformarsi. Solo così facendo è possibile migliorare il  benessere psicologico e rafforzare l’autostima.

 

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    Pietro Mignano psicologo psicoterapeuta Legnano