PREGIUDIZIO VERSO LE DIFFICOLTA’ PSICOLOGICHE
Negli ultimi anni si parla sempre di più di salute mentale. Tuttavia, molte persone che affrontano difficoltà psicologiche si trovano ancora a dover fare i conti con pregiudizi e giudizi negativi da parte della società, che possono rendere più insicure e scoraggiare la richiesta di aiuto.
Questo articolo parla di come è cambiata la visione sulle difficoltà psicologiche negli ultimi anni, e di come la sensibilizzazione possa aiutarci a creare un ambiente più comprensivo e privo di pregiudizio.
PRINCIPALI DIFFICOLTA’ PSICOLOGICHE: ANSIA, DEPRESSIONE, OSSESSIONI e DISTURBI ALIMENTARI
Tra le difficoltà psicologiche più comuni troviamo l’ansia, la depressione, le ossessioni e i disturbi alimentari.
L’ansia può manifestarsi con sintomi come preoccupazione eccessiva, tensione costante e attacchi di panico, mentre la depressione comporta tristezza persistente, perdita di interesse per le attività e calo di energia.
I disturbi alimentari, come anoressia e bulimia, sono legati a una relazione problematica con il cibo e con la propria immagine corporea. Le ossessioni riguardano pensieri o impulsi che si ripetono in modo incontrollabile, spesso accompagnati da comportamenti ripetitivi (compulsioni) volti a ridurre l’ansia.
Questi disturbi possono influenzare profondamente la qualità della vita, ma grazie al supporto psicoterapeutico, è possibile migliorare la propria condizione e a gestire i sintomi.
COS’E’ IL PREGIUDIZIO e COME INFLUISCE SU CHI VIVIE DIFFICOLTA’ PSICOLOGICHE
Quando parliamo di pregiudizio, ci riferiamo ai giudizi negativi che vengono associati a chi ha una difficoltà psicologica. Le persone con disturbi psicologici possono essere viste come problematiche se non folli. Questi pregiudizi possono portare a discriminazione e isolamento, causando ulteriore sofferenza a chi è già in difficoltà. Inoltre, il timore di essere giudicati porta spesso le persone a nascondere il proprio disagio e a non cercare aiuto.
COME LA SOCIETA’ STA CAMBIANDO LA VISIONE SULLE DIFFICOLTA’ PSICOLOGICHE
Negli ultimi anni, abbiamo visto molti segnali positivi di cambiamento nella comprensione delle difficoltà psicologiche. E’ come se stesse avvenendo una maggiore “normalizzazione” di determinati segni di disagio psicologico. Quanto può essere normale infatti attraversare difficili momenti di vita in cui si presentano per esempio difficoltà di rapporto con sé stessi, con gli altri, con il cibo, con il lavoro o con il mondo…?
La società odierna si sta mostrando più aperta e più disponibile ad accogliere le fragilità psicologiche, rendendo più “normale” parlare di questi argomenti e facendo sentire meno soli coloro che vivono esperienze simili
Per esempio, avviene una maggiore condivisione sui social media, dove celebrità e influencer parlano sempre più apertamente di problemi di salute mentale, come ansia e depressione. Esistono campagne di maggiore informazione e divulgazione informativa anche attraverso semplicemente le trasmissioni televisive. Anche l’educazione nelle scuole contribuisce a questo fenomeno di normalizzazione poiché viene insegnato già ai bambini come gestire le emozioni e comprendere la salute mentale. Questo li aiuta a capire meglio se stessi e gli altri.
La psicoterapia stessa è maggiormente considerata rispetto ad anni fa come strumento di benessere; viene ora vista da molte persone come un aiuto alla crescita personale e non solo come una cura per problemi gravi. Questo cambiamento di prospettiva aiuta a ridurre i pregiudizi su chi si rivolge a un terapeuta.
PERCORSI DI SENSIBILIZZAZIONE PER RIDURRE IL PREGIUDIZIO
Sono in corso molte iniziative per rendere la salute mentale un tema comune e non fonte di vergogna. Alcuni di questi percorsi includono:
- Campagne di informazione: condividere dati e informazioni sulle difficoltà psicologiche aiuta a capire che molte persone soffrono di questi problemi e che cercare aiuto è normale e utile.
- Testimonianze personali: le storie di chi è riuscito a migliorare la propria vita nonostante una difficoltà psicologica sono potenti strumenti per abbattere i pregiudizi, perché aiutano le persone a vedere che non c’è nulla di cui vergognarsi.
- Supporto dalle aziende: alcuni datori di lavoro stanno offrendo supporto per la salute mentale, ad esempio con corsi per gestire lo stress e consulenze psicologiche. Questo aiuta i dipendenti a sentirsi accolti e a ridurre il pregiudizio sul posto di lavoro.
- Sostegno dal sistema sanitario: includere la salute mentale nei programmi sanitari nazionali e rendere la psicoterapia più accessibile (es: Bonus Psicologo) aiuta molte persone a ricevere il sostegno di cui hanno bisogno, senza sentirsi giudicate.
UN AIUTO SENZA PREGIUDIZI
Nonostante i miglioramenti, molti pregiudizi sulle difficoltà psicologiche continuano a sussistere. Alcune difficoltà sono legate alla disinformazione e alla persistenza di vecchie idee sbagliate.
Non dobbiamo lasciare che il pregiudizio ci impedisca di prenderci di cura di noi stessi. Anche se i giudizi degli altri possono pesare, il benessere personale è una priorità. Chiedere aiuto a un professionista della salute mentale è un atto di coraggio e consapevolezza che permette di affrontare le difficoltà in modo efficace e rispettoso dei propri bisogni. Superare il pregiudizio significa riconoscere che tutti, in certi momenti, possono aver bisogno di supporto per comprendere meglio se stessi e vivere in modo più sereno.